Marta Petrucci - Psicologa e Psicoterapeuta    


                                                            Orientamento Psicoanalitico e Milleriano

Alice Miller, psicologa e psicoanalista controcorrente, sostiene che lo psicoterapeuta deve fare i conti con il Bambino che è stato e che proprio durante la sua infanzia si è costruito il percorso che poi lo ha condotto, da adulto, a scegliere questa professione. E' assodato che quanto meglio lo psicoterapeuta si orienta nella propria storia personale, tanto meglio potrà smascherare le manipolazioni, che, a causa di problemi infantili irrisolti, possono essere messe in atto anche dagli stessi terapeuti e che non consentirebbero la crescita personale del paziente.
Lo psicoterapeuta, deve essere un Testimone Compassionevole e un avvocato difensore del proprio paziente, esattamente come Alice Miller ha descritto in tutti i suoi libri. Lo psicoterapeuta, dunque, non può essere neutrale: egli partecipa emotivamente in modo autentico alla rielaborazione della vicenda personale del paziente.
Si può indignare ed anche commuovere, ma mantenendo comunque la forza mentale di tenere sempre presente il campo emotivo e relazionale che si crea nella relazione psicoterapeutica e di orientare conseguentemente la rotta verso la consapevolezza e verso il confronto con la realtà.
Io ritengo che ogni terapeuta per svolgere il suo ruolo di testimone della sofferenza del paziente deve essere in grado di sopportare la paura avendola vissuta ed elaborata a fondo nella propria storia personale, in modo tale da non esserne spaventato. Solo in questo modo può essere capace di affrontare quel terrore senza nome che emergerà dal lavoro sul trauma del paziente, senza venirne egli stesso frammentato. Potrà così garantire al paziente quel contenimento necessario come antidoto ai sentimenti devastanti che emergeranno nel corso delle sedute.
Lo psicoterapeuta, in altri termini, deve avere la sensibilità emotiva e la competenza psicologica per tentare di percepire e comprendere autenticamente quanto e come il Bambino, che si trova all'interno dell'adulto che gli è di fronte, abbia sofferto.
Per queste ragioni ho scritto (insieme alla collega Spina) un Saggio su Alice Miller, "L'origine del male non è sconosciuta" acquistabile in libreria e su Amazon:
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Presentazione


Nel 2002 ho conseguito la laurea quinquennale  in Psicologia Clinica e di Comunità presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", successivamente ho ottenuto la specializzazione in Psicoterapia Psicosomatica ad Orientamento Psicoanalitico. Ho fatto ricerche, per quindici anni, sulla teoria psicologica di Alice Miller circa gli effetti (sull'adulto) dei maltrattamenti psico-fisici inferti ai bambini, diventando un'autodidatta.  

Ho seguito corsi di formazione in Criminologia e Neuroscienze. Dopo aver indagato il pensiero milleriano, è stato fisiologico potenziare la mia formazione estendendola alla Psicotraumatologia (studiando esperti come Fisher, Porges, van der Kolk, Schwartz, Liotti, Odgen, Maté, Mucci ecc.) accedendo a corsi di perfezionamento. 

Ho sempre portato avanti la mia analisi personale e le sedute di supervisione.

Mi occupo del trattamento di disturbi psicologici legati a situazioni di conflitto di varia natura esistenziale, di problematiche relazionali ed affettive nei bambini, negli adolescenti e negli adulti, di Parent Training (mirato a sostenere la coppia genitoriale nella gestione del comportamento del bambino); accompagno i miei pazienti nell' elaborazione di traumi evolutivi dello sviluppo, disturbi dell'umore, dipendenza affettiva, disturbi del comportamento alimentare ecc.. 

Svolgo Psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo in presenza ed online.

In breve, il fulcro del mio lavoro clinico è la "Terapia dello Smascheramento" (ovvero il metodo milleriano) basata sul dialogo col "Bambino Interiore" presente in ognuno di noi, al fine di risalire alla "Verità Emotiva" circa il proprio vissuto infantile: portarlo alla luce, legittimarlo, dargli un valore, elaborarlo, "riprendendosi" (come disse Alice Miller)  la propria vita adulta. 

"E' un lavoro lungo ed impervio: non potendo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell'infanzia, possiamo però cambiare noi stessi, "riparare i guasti", riacquisire la nostra integrità perduta". 

E' questo l'insegnamento milleriano!

Potete trovare, in modo più approfondito,  il mio approccio terapeutico nel libro "L'origine del male non è sconosciuta", edito Armando Curcio.



"La fragilità di un essere umano è condizione preziosa per entrare nel proprio stato naturale di libertà.
Da quando nasciamo ci fanno credere il contrario; veniamo educati a generare una forza non reale che è solo rigidità, resistenza alla vita.
Cresce con noi un ideale di perfezione pericoloso che non ci permette di essere noi stessi, che non accetta la debolezza umana.
La nostra natura divina si manifesta quando l'essere umano diventa consapevole della propria condizione di immensa fragilità e cede, si arrende, comprende che se apre mani e braccia in quello stato di immensa cedevolezza, inizia a volare.
Non occorre essere forti per essere liberi."
A. Miller 


"La chiave della psicoterapia è la comprensione.
Senza di essa nessun approccio o tecnica psicoterapeutica ha senso o è efficace a livello profondo.
Solo con la comprensione si è in grado di offrire un aiuto reale. Tutti i pazienti hanno un bisogno disperato di qualcuno che li capisca.
Da bambini non furono capiti dai genitori; non venivano considerati individui con dei sentimenti, non venivano rispettati in quanto esseri umani.
Lo psicoterapeuta che non riesce a capire la pena dei suoi pazienti, a sentire la loro paura e a conoscere l'intensità della loro lotta per difendere il proprio equilibrio in una situazione familiare che potrebbe condurre alla pazzia, non è in grado di aiutare efficacemente i pazienti a superare il loro disturbo".
A. Lowen 


2) verrà inviato al paziente il Modulo di Consenso Informato; il paziente, dopo attenta lettura, dovrà dare il suo consenso e sottoscrivere appieno il modulo da rinviare firmato via email o via PEC o via posta ordinaria o raccomandata.  

3) ricevuto il Modulo di Consenso Informato, risponderò confermando le varie disponibilità e gli orari per il primo appuntamento online.

Poiché non tutte le tipologie di richieste possono essere effettuate online, è richiesto successivamente e preliminarmente anche un brevissimo contatto tramite telefonico.


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Il pagamento deve avvenire tramite Bonifico oppure attraverso il servizio PAYPAL: lo scopo è garantire la sicurezza assoluta della transazione. Chiaramente è tacito che al paziente verrà consegnata una regolare fattura detraibile attraverso la dichiarazione dei redditi (la prestazione rientra fra le spese mediche detraibili ed è da considerarsi esente IVA ai sensi del ART. 10 N° 18 D.P.R. 633/72 E SUCC. MOD.).

Se, per qualsiasi motivo, dovesse essere necessario spostare l'appuntamento, basterà contattarmi fino a 24 ore prima della data prestabilita per la Consulenza Psicologica fissata.

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